Anzio
Anzio, febbraio 2018
Anzio, febbraio 2018, Italy |
"Quando i miei pensieri sono ansiosi, inquieti e cattivi, vado in riva al mare, e il mare li annega e li manda via con i suoi grandi suoni larghi, li purifica con il suo rumore, e impone un ritmo su tutto ciò che in me è disorientato e confuso."
Vivo al mare da sempre, e a volte si tende a darlo per scontato. Dare per scontato che è sempre lì vicino, e che si può vedere ogni volta che si vuole. La sua immensità ci ricorda quanto siamo piccoli nell'universo, ci ricorda che tutto può andare avanti anche senza di noi, e forse, per come trattiamo il nostro mondo, potrebbe andare anche meglio senza la nostra presenza.
Allora mi chiedo questo: perché tendiamo a distruggere questo nostro mondo? Che dopo il dono della vita è senz'altro quanto di più bello ci sia stato donato? Potremmo vivere molto meglio se riuscissimo a dare il giusto valore alle cose.
Ecco, in tutto questo il mare ci ricorda quanto siamo piccoli e impotenti di fronte alla natura, infatti è tra le cose che amo di più ma che allo stesso tempo mi spaventano di più. Cosa può fare un uomo se si trova di notte nel bel mezzo di una burrasca, se non affidarsi alle preghiere per sperare di sopravvivere?
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